Parma 16 maggio 2014 – A una settimana dalla Buy premiazione conclusiva del Concorso “Confood – Compra qualitA�, risparmia in casa”, Mara Colla, presidente di Confconsumatori e prima ideatrice del progetto commenta l’esperienza positiva e i risultati raggiunti.
“Qual A? l’origine del concorso Confood?”

Mara Colla presidente Confconsumatori
“Abbiamo voluto riproporre – spiega Mara Colla, presidente nazionale di Confconsumatori – il nostro storico interesse per il cibo, la nutrizione, la sicurezza alimentare in modo del tutto nuovo.A�Confconsumatori A? nata il 13 giugno1976 qui, nella Food Valley e, certamente anche per questo, ha posto il tema della corretta alimentazione e della sicurezza alimentare in cima ai propri scopi statutari. La prima, significativa battaglia A? stata lo a�?sciopero del formaggioa�?, proclamato da 437 donne di Parma per combattere la speculazione sul prezzo del parmigiano-reggiano. I consumatori italiani non hanno comperato formaggio per due settimane, causando il crollo del prezzo. Ce lo testimoniano ancora oggi tante persone e i giornali della��epoca, fra cui segnalo Times, dal momento che il successo della��iniziativa travalicA? i confini nazionali ed europei. Lo sciopero del parmigiano, promosso dall’allora presidente e fondatore di Confconsumatori A�Biagio Morelli, ha impresso un forte tratto identitario alla nostra associazione che non ha mai smesso di interessarsi a questi temi, aggiornando il proprio approccio in base alle diverse esigenze odierne”.
“Da qui la scelta di dedicare il primo premio al fondatore Biagio Morelli?“
“Esatto. Il Fondatore di Confconsumatori, Biagio Morelli a�� di cui questa��anno ricorre il ventennale della scomparsa, e alla cui memoria A? dedicato il primo premio del concorso, ha lasciato un’inestimabile ereditA� all’associazione. Ricordo una delle sue frasi piA? significative: a�?I consumatori, potendo disporre delle necessarie informazioni, sono capaci di superaresterili e isolate proteste e di compiere scelte responsabili e consapevoli, cosA� affermando i propri diritti senza padrini e senza deleghea�?. E la nostra prima battaglia a�� lo sciopero del formaggio, appunto a�� ha dimostrato quanto ciA? sia vero. OggiA�Confconsumatori informa, forma, rappresenta e tutela i cittadini; ma A? anche una��associazione che collabora con le istituzioni e dialoga con le imprese. E cosA� A? nato a�?Confood – Compra qualitA�, risparmia in casaa�?, concorso nazionale riservato ai giovani dai 18 ai 30 anni che hanno capacitA� di spesa e libertA� nelle scelte di acquisto, pur se con un budget non elevato”.
http://elgonvietnam.net/?p=6329 http://mttaborsoap.com/?p=11521 “Al progetto Confood hanno, infatti, aderito importanti Istituzioni e diverse Aziende di marca. Qual era l’obiettivo comune?” Pills
“Lo scopo principale era quello di stimolare e sensibilizzare i giovani a migliorare le loro abitudini alimentari, accrescere la loro conoscenza e consapevolezza in materia di qualitA� e corretta conservazione dei prodotti e, non ultimo, ridurre lo spreco in cucina. Volevamo trasmettere loro e farli lavorare su un concetto fondamentale: risparmio in casa e non in negozio. A�Chi oggi ha trenta��anni e meno di trenta, difficilmente ha visto la mamma o la nonna preparare i pasti per la famiglia, preparare frittate con i gambi dei carciofi, minestroni saporitissimi con avanzi di verdura, polpette con il lesso avanzato, pane vecchio grattato e, magari, la chiara della��uovo rimasta dalla��aver impastato una torta per la colazione dei bambini. E non la��ha vista perchA� la mamma o la nonna non sono piA? casalinghe: lavorano anche fuori casa, preparano cene veloci, molto spesso con prodotti preconfezionati.A�Si corre cosA� il rischio di perdere la tradizione, la cultura e le abitudini della nostra gente.A�Non solo: abbiamo preso la��abitudine di buttare cibo buono solo perchA� non sappiamo come usarlo o perchA� lo abbiamo lasciato scadere. E nella spazzatura finisce anche il lavoro di chi quel cibo ha seminato o allevato, fatto crescere e portato sui banchi dei negozi. Il logo della premiazione A? un maialino-salvadanaio con una mano che tenta di infilare una��arancia-monetina. Il cibo A? valore, A? ricchezza che va preservata”.
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Età candidati
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Provenienza candidati
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Il sito e la pagina di Faceboook
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La campagna informativa
“Che ruolo dovrebbero avere Aziende e Istituzioni nell’educazione al consumo? Cosa ha insegnato l’esperienza di Confood?”
“Come associazione sappiamo bene che la nozione di qualitA� del cibo spesso A? un concetto vago. Era per noi necessario e urgente a�?avvicinarea�? la qualitA� ai giovani consumatori, renderla riconoscibile con una��informazione completa, educare alla corretta alimentazione e a stili di vita sani. Molto possono fare, e fanno, le Istituzioni. Cito per tutte il Servizio Igiene Alimentazione e Nutrizione, che A? stato parte attiva in Confood e alcune UniversitA�, in particolare quella di Parma, che ci ha supportato anche attraverso i giovani e preparati Maestri del Gusto. Fondamentale A? stato anche l’apporto di Last Minute Market per tutto quel che riguarda la lotta allo spreco. Ma molto di piA?, a mio avviso, possono fare le Aziende, sia per mettere in pratica la propria a�?ResponsabilitA� sociale da��impresaa�?, sia per guadagnare la fiducia dei giovani. La��informazione pubblicitaria, per esempio, che peraltro non sembra essere il mezzo piA? idoneo ad assicurare la conoscenza oggettiva dei prodotti, trascura spesso il target 18-30 anni.A�Abbiamo presentato Confood a varie Aziende di marca, alcune delle quali lo hanno condiviso, dandoci fiducia e aiuto nella realizzazione e, soprattutto, mettendosi in ascolto dei consumatori. Per questo ringrazio vivamente e di cuore Gianpiero Calzolari, Presidente di Granarolo, Vito Gulli, Presidente di Generale Conserve, Francesco Mutti, Amministratore Delegato di Mutti s.p.a., Michele Mastrobuono, Direttore Ambiente e Relazioni esterne di Tetrapak, Francesco Pizzagalli, Presidente della��Istituto per la Valorizzazione dei Salumi Italiani. E un grazie anche al dottor Mauro Ugolini, Responsabile Rapporti con le associazioni dei consumatori di Intesa San Paolo”.
“In pochi mesi sono arrivate oltre 130 idee da tutta Italia: come valuta la prima edizione di Confood?”
“Siamo alla prima edizione di Confood e, con orgoglio, posso dire che A? stato un successo. Abbiamo comunicato a centinaia di migliaia di giovani, soprattutto grazie ad AlmaLaurea, nostro media partner, che utilizzare pienamente il cibo che acquistiamo A? intelligente, A? conveniente ed A? etico. Abbiamo chiesto di proporre idee per informare i loro coetanei in una logica peer-to-peer. Abbiamo, infine, proposto di co-progettare con le aziende strumenti per vivere una relazione paritaria, in cui il consumatore abbia la stessa dignitA� di ogni altro soggetto del mercato e della��economia, scrollandosi di dosso la veste di cliente passivo. Sono arrivate oltre 130 idee e non A? stato assolutamente facile individuare i vincitori cheap aristocort forte tra tantissime proposte valide e interessanti. In questo senso devo ringraziare i nostri Giurati:A�il professor Guido Cristini, Docente di Economia alla��UniversitA� di Parma, professor Furio Brighenti, professore ordinario di nutrizione umana dell’UniversitA� di Parma, il dott. Ivo Ferrario Direttore Comunicazione e Relazioni esterne di Centromarca e il prof. Andrea SegrA?, fondatore di Last Minute Market”.
“Sta pensando a una seconda edizione?”
“Posso dire che siamo giA� a lavoro, ma intanto anticipo che porteremo l’esperienza di Confood anche ad Expo 2015, perchA�, come ha confermato nel corso della premiazione il professorA�Pier Sandro Cocconcelli, membro del Comitato scientifico di Expo 2015: A� online terramycin price malaysia Order Questo concorso centra gli obiettivi di Expo http://www.lianlianp.com/?p=5236 A�. Vogliamo, quindi, portare il nostro contributo di consumatori attivi, specie dei giovani, all’obiettivo globale di “Nutrire il pianeta” in modo piA? intelligente e sostenibile, a partire dal nostro carrello della spesa e dalle nostre cucine di casa”.
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